Storie di persone che si scambiano storie, emozioni e stoffe con le quali vorrebbero cucire una coperta, e spesso non sanno da che parte iniziare.
Ho deciso di aiutarle, spiegando le basi per realizzare una semplice coperta patchwork.
I suggerimenti che man mano scriverò sono però adatti a tutte.
IL TESSUTO
Nel patchwork si usa principalmente tessuto di cotone detto "americano", le sue caratteristiche principali sono che non si restringe una volta lavato e che non stinge, di solito è alto 110 cm, raramente di più.
Si tratta quindi di un tessuto di cotone alta qualità, in commercio si trova in diverse varianti di colore e provenienza (batik, giapponese, tinto in filo, ...) ma le sue caratteristiche principali sono invariate. Per questo si possono unire tessuti di diversa provenienza senza paura che il lavoro finito si danneggi lavandolo
Si possono usare tessuti diversi dal cotone?
Meglio di no, evitare anche tessuti elastici e cotoni troppo spessi. Sono riservati alle più esperte.
Nell'esempio della foto ho usato un vecchio copriletto, come vedete sfilaccia molto e si deforma, nonostante lo abbia fissato su un tessuto di supporto non sono riuscita a cucire bene gli angoli.
Se il cotone non è "americano come posso fare?
Il cotone, e tutti i tessuti di provenienza mista, vanno "bagnati" prima dell'utilizzo. Bagnare un tessuto vuol dire lasciarlo a bagno per parecchie ore, meglio una a notte in acqua fredda, senza detersivo. Successivamente sarebbe meglio lavarlo, anche il lavatrice, alla temperatura che sarà utilizzata per il capo finito.
Si possono utilizzare tessuti riciclati?
Si, a patto che siano cotone, che abbiano una consistenza simile agli altri e non presentino parti usurate. I tessuti riciclati hanno un pregio, si solito sono stati lavati più volte, quindi sono sicuri. quindi ok a lenzuola, camicie, pigiami, ecc.
Questi sono solo alcuni suggerimenti di base, se avete domande fatele senza problemi, Le domande non sono mai stupide, le risposte a volte sì.
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